Sabato 18 maggio il nostro club è stato invitato dal Panathlon di Pontremoli Lunigiana per presentare ai soci la manifestazione in una conferenza aperta al pubblico intitolata “La Vernasca Silver Flag: passione per le auto storiche e le ricadute sul territorio”.

Il settecentesco Teatro della Rosa ha ospitato l’incontro, in cui il Presidente Claudio Casali, insieme al Vice Presidente Enrico Passeri, ha raccontato le origini del motorismo piacentino. Il Circuito di Piacenza del 1947 ha svegliato la passione dei cittadini nel primo dopoguerra, portata a livello internazionale con i passaggi della MIlle Miglia, proseguendo con le edizioni storiche della Castell’Arquato-Vernasca e il rally Valli Piacentine. Ad ogni passaggio sono state evidenziate le evoluzioni in fatto di prestazioni e sicurezza, oltre che di costume. 

In parallelo nasceva, infatti, la passione per i veicoli storici, portando nel 1967 alla creazione del Club CPAE.  Negli anni novanta arriva l’ideazione della Vernasca Silver Flag, per celebrare la Castell’Arquato Vernasca in una modalità innovativa: prendendo spunto dai più famosi concorsi eleganza e restauro, dando loro movimento. Osservare veicoli pensati per correre, fermi nei prati ad attendere premi non era forse sufficiente, meritavano di esibirsi nuovamente di fronte al pubblico, accompagnati dal rombo dei loro motori.

L’approfondimento era volto anche a inquadrare gli impatti positivi della manifestazione per il territorio della Val d’Arda che, nel weekend di giugno, attrae visitatori da tutto il mondo.  La presentazione della Silver Flag ha, infatti, fatto parte delle iniziative che hanno animato Pontremoli in occasione del TourDay,  un simpatico giro enogastronomico a tappe alla scoperta dei vari operatori del comune. Molto amato da turisti e abitanti è giunto alla 12° edizione e nel weekend ha portato più di 4000 persone nel comune che conta normalmente 7000 abitanti.

Ottima l’organizzazione del Club Panathlon locale, costituito nel 1979 e oggi guidato dal Presidente Aldo Angelini. Insieme ai 160 club italiani costituisce il Distretto Italia del Panathlon, associazione riconosciuta dal CONI che agisce con progetti, iniziative, manifestazioni ed eventi di interesse Nazionale. Promuove il fair-play, l’etica sportiva, i diritti dei giovani che fanno sport su tutto il territorio Italiano.

A sua volta, il Distretto fa parte del Movimento internazionale riconosciuto dal CIO, che persegue i medesimi scopi su scala più ampia. In particolare si dedica all’approfondimento, la divulgazione e la difesa dei valori dello sport inteso come strumento di formazione e di valorizzazione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini ed i popoli. 

Il termine greco “Panathlon”, infatti, racchiude l’ “insieme delle discipline sportive”, mentre il motto “Ludis Iungit” significa “uniti dallo sport”.