Centosessanta chilometri complessivi, ventotto prove di abilità e settantacinque equipaggi al via: questi i numeri più rappresentativi della nona edizione della 10 Ore delle Valli Piacentine, evento dedicato alla regolarità e alla memoria del rally che negli anni Settanta aveva animato i tornanti ed i rettilinei della provincia.
Dopo la partenza dal Tecnopolo di Piacenza i partecipanti hanno solcato le strade di Val Nure e Val Trebbia salendo sui tornanti del Passo di Santa Franca prima di rituffarsi ed ammirare le bellezze della città con Piazza Cavalli cornice spettacolare di modelli piuttosto interessanti. Non solo professionisti di regolarità e pressostati al via ma anche diversi equipaggi composti da intere famiglie, segno che l’interesse per per il cronometro talvolta può passare in secondo piano rispetto alla bellezza di panorami e tracciati.
Con lo svolgimento della 10 Ore si chiude, per il CPAE, sia il Challenge riservato ai propri soci che la stagione “sportiva” che ha visto il sodalizio piacentino impegnato nella organizzazione di ben tre manifestazioni regolaristiche nell’arco di sei mesi, senza contare la celeberrima “Vernasca Silver Flag” e alcune passeggiate sociali, non da ultima la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca organizzata insieme al CVSP lo scorso 24 settembre.
Soddisfazione traspare dalle parole del presidente CPAE, Claudio Casali.
«È ormai ora di stilare il programma dell’anno prossimo che vedrà sicuramente delle conferme e, speriamo, qualche novità. Un ringraziamento a tutti i soci e volontari, agli sponsor e agli Enti pubblici che hanno reso possibile lo svolgimento di tutte queste manifestazioni».
Tra i partecipanti alla gara anche il presidente di Piacenza Corse Autostoriche, Luciano Rastelli, che ha preso il via a bordo di una Alfa Romeo GT Veloce del 1972. «Ho partecipato anch’io perché volevo tastare il polso ai concorrenti. Abbiamo ricevuto complimenti per il nuovo giro da me proposto come fu nel 1975: peccato per alcuni punti del road book non corrispondenti alla realtà. Faremo meglio il prossimo anno».
Tra le vetture della categoria “Rally Nostalgia” ha prevalso Angelo Seneci con navigatrice Luisa Ciatti a bordo di una splendida Opel Kadett GT/E, testimonianza del periodo d’oro del rally. Nelle vetture “classiche” la vittoria è andata a Armando Fontana navigato dalla moglie Tiziana Scozzesi su Lancia Fulvia Coupé 1.2. Alle premiazioni era presente l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Piacenza, Adriana Fantini.
Related Posts
Grande successo di pubblico per la Giornata Nazionale del Veicolo d’epoca a Roveleto
Una giornata dedicata al motorismo d'epoca e non solo quella…
Anniversari, dialoghi su tecnologia e sostenibilità nella due giorni di Cultura e Motori 2024
Un’esposizione dedicata ai numerosi anniversari automobilistici e alle moto anni…
26 Novembre pranzo sociale per i soci del CPAE
Il pranzo sociale del Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca si svolgerà…